Giovedi 17, dopo 25 giorni di sciopero della fame, da Buenos Aires decidiamo di appoggiare i nostri compagni sequestrati dallo Stato Cileno. Adesivi, volantinaggi, megafonate e interruzioni del traffico ci hanno accompagnato mentre ci dirigevamo verso il Consolato del Chile. Ci siamo poi spostati verso passaggio pedonale “Florida”, dove sono stati fatti numerosi interventi sulla situazione dei compagni cileni, e la gente si è dimostrata solidale.
Con questa umile inziativa vogliamo dimostrare che la solidarietà non ha confini, e che da lontano appoggiamo i nostri compagni sequestrati.